trovare le tue persone

 L'altro giorno una mia amica mi ha inviato un post che diceva: "quando trovi le tue persone capisci che non c'era niente di sbagliato in te."..e queste parole mi hanno fatta riflettere molto. 

Mi spiego: da quando sono partita per l'Australia sono sempre stata alla ricerca delle persone giuste, delle amicizie giuste. Non che in Italia non avessi amici, ma negli anni tanti legami erano cambiati, io ero cambiata e vedevo alcune persone intorno a me in modo diverso, rivalutai un po' chi mi circondava. Era un periodo in cui sentivo il bisogno di trovare nuovi stimoli, e anche nuove persone che condividessero i miei stessi interessi. Insomma, avevo un disperato bisogno di ritrovarmi con persone che mi capissero e con cui potessi creare un rapporto nuovo. A volte però, più ti fai delle aspettaive, più queste vengono deluse. 

In Australia, come ho ribadito più volte, la cosa che ho sofferto di più è stata proprio fare amicizia. Ero partita con l'idea che là le persone avessero tutte il mio stesso stile di vita: sportive, mattiniere, lavoratrici e con degli scopi ben precisi da raggiungere. Pensavo che in meno di un mese mi sarei trovata una compagnia con cui uscire, andare in spiaggia, festeggiare natale, surfare, e perchè no, fare un roadtrip insieme. Questo non successe, o meglio, trovai delle persone con cui legare, ma molto molto lentamente. Mi ritrovai circondata da persone che avevano già una vita in Australia oppure i loro hobby non erano per  niente in linea con i miei. E voi direte, si ma potevi almeno provarci. E infatti lo feci, mi buttai: provai a stare alle loro battute, andare alle feste in spiaggia, bere quel bicchiere di vino in più o autoinvitarmi alle loro grigliate. Poi però mi resi conto che così non ne ricavavo nulla, anzi era solo uno spreco di energie e non ero me stessa. Mi chiesi "perchè dopo tutto il tempo che ci ho messo per costrirmi uno stile di vita che mi fa stare bene, devo regredire di mille passi, solo per stare in compagnia di persone che non hanno niente in comune con me?". Così pian piano mi allontanai, non venni più invitata alle feste e rimasi con meno di 4 amiche con cui condividevo una cena o una mattinata in spiaggia, se andava bene una volta ogni due settimane, e inoltre molte di loro, poco dopo averle conosciute, ripartirono. Un altro problema che ho riscontarto in Australia, è che ognuno è concentrato sul suo percorso, tante persone (soprattutto ragazzi della mia età) fanno più di due lavori per mettere via soldi e poi viaggiare, di conseguenza non si ha tempo di uscire insieme. 

Per tanto tempo queste dinamica di non riuscire a creare rapporti di amicizia o la sensazione di sentirmi sola mi faceva pensare che fossi io quella sbagliata, forse avevo qualcosa che non andava, magari risultavo noiosa o poco divertente. Per tanto tempo mi sono interrogata su questa cosa, soprattutto perchè in passato fare amicizia per me era sempre stata una passeggiata, ma a 20 anni non mi risultava più così facile. Perchè crescendo non ci si accontenta più delle prime persone che conosci. Per come sono fatta, nei rapporti non riesco a fidarmi subito, ho bisogno di tempo per considerare una persona amica e per costruire un legame vero. 

 Questi dubbi sparirono quando arrivai a Bali...non a caso decisi di intraprendere un corso di yoga, avevo bisogno di riprovare a vedere se almeno lì potessi trovare gente con la mia mentalità. Questa volta però, cercai di farmi meno aspettative possibili...e ancora una volta Bali mi stupì. 

Appena salita sul taxi per andare al resort della scuola di yoga, incontrai una ragazza francese, Iris, e con lei ci fu subito chimica, passammo la giornata a parlare come se ci conoscessimo da una vita e scoprimmo anche di avere le stesse date del volo di ritorno alla stessa ora, decidemmo quindi che a fine corso saremmo andate in'unisola insieme, e così facemmo. 

Da lì fu tutto in discesa: la mia compagna di stanza condivideva la mia stessa passione per lo sport e la nutrizione, un'altra ragazza di nome Margaux mi insegnò a non avere fretta, non serve sempre pianificare, Yurina, una ragazza giapponese che mi insegnò a vedere sempre il lato positivo e mi fece ridere tanto e molte altre ragazze con cui mi trovai subito mentalmente e con cui condivisi lunghe chiacchierate a tavola. Non passò una sola giornata senza che mi sentissi felice e grata di aver incontrato certe persone. Finalmente avevo capito che il problema non ero io, ma dove stavo cercando. Ho imparato che se non hai fretta le persone giuste arrivano, non c'è bisogno di rincorrere nessuno. E' proprio vero che quando trovi le persone affini a te, capisci di andare bene così. Anche in questo caso ho imparato che nel corso della vita bisogna saper lasciare andare ed avere pazienza, bisogna capire che biologicamente si cambia e alcune amicizie che reputi eterne a volte possono deluderti o da un giorno all'altro possono finire, ma non è colpa di nessuno; è la vita, è naturale, bisogna solo farci pace. Dall'altro lato invece ci sono amiczie che possono nascere molto lentamente e diventare sempre più forti con il tempo. A volte ci si può ritrovare, magari si aveva solo bisogno di un piccolo distacco per poi stare meglio insieme. Nel corso della nostra vita allacceremo tanti legami e faremo altre amicizie, alcune che restaranno, altre che ci accompagneranno solo per un breve periodo di tempo. Questo non vuol dire che siamo sbagliati noi, a volte siamo solo nel posto sbagliato oppure ci vuole un pò di tempo, non bisogna avere fretta, l'iportante è capire che non bisogna rincorrere niente, prima dovremmo inizare a bastare a noi stessi, essere noi i nostri migliori amici e poi le persone arrivano da sé. 

ps: ringrazio con tutto il cuore i miei amici che dall'Italia hanno saputo starmi vicino nonstante i kilometri che ci dividevano, perchè ho capito che in realtà non ero mai davvero sola. Grazie per il supporto e l'esempio che mi avete dato, con voi non mi sento mai sbagliata,  

Alice