everything is gonna be alright
Ogni mese che passa mi piace prendermi un attimo per andare a rivedere le foto, i pensieri e i ricordi delle prime settimane in cui ero appena arrivata in Australia, questo mi aiuta a non dare per scontato il fatto di essere qui, e mi fa riflettere su quante cose siano successe e su come sia riuscita a gestire tutto.
Oggi pensavo al fatto che durante i primi giorni a Perth, decisi di fare una gita sull’isola perché volevo provare a trovare lavoro lì e inoltre ne approfittai per visitare le varie calette paradisiache del posto. Ad aspettarmi c’era un ragazzo italiano, la prima cosa che mi ha colpita di lui fu la sua disponibilità, nonostante non mi avesse mai vista prima, poi ho capito che qui è molto comune aiutarsi, specialmente tra persone che stanno facendo la mia stessa esperienza: dall’ospitare gente a casa, a offrire passaggi, ad aiutare economicamente. La disponibilità tra viaggiatori ti insegna che non sei mai solo e puoi sempre contare su qualcuno anche dall’altra parte del mondo, ti aiuta ad avere fiducia nelle persone.
Ma tornando al punto; questo ragazzo dopo avermi raccontato la sua storia e avermi salutata mi disse due cose: la prima fu quella di ricordarmi di fare esercizi di respirazione ogni volta che fossi andata in ansia perché respirare mi avrebbe aiutata sempre. Infatti in quel periodo ero molto agitata e in ansia perché non riuscivo a trovare un lavoro e avevo paura di non farcela. La seconda cosa che mi disse fu di notare che in Australia, per ogni problema, la gente mi avrebbe sempre risposto “everything is gonna be alright”, quindi di avere sempre fiducia che tutto sarebbe andato bene. Ripensandoci, ad oggi questi consigli mi sono stati molto utili nel corso dell’esperienza. Gli esercizi di respirazione mi hanno aiutata ad attraversare i momenti di noia, incertezza, solitudine e confusione. Ho capito che non c’è cosa migliore di fermarsi, chiudere gli occhi e respirare per poter fare chiarezza e sapersi ascoltare. Respirando ho trovato tante risposte.
E poi la fiducia, mantenerla sempre, non perderla mai di vista. In questo mi sento molto fortunata, perché la fiducia non l’ho mai persa. Anche in quei momenti di crisi in cui non trovavo lavoro, non avevo amici, non sapevo se cambiare città o rimanere ho sempre avuto fiducia sul fatto che prima o poi avrei capito cosa fare. E così, pian piano ho incontrato le persone giuste, ho trovato due lavori e ho deciso di rimanere ancora per un po’.
In questo quarto mese mi sono fatta tante domande, ho stravolto i miei piani più volte e tuttora non so se abbia fatto la cosa giusta, ma ho fiducia che con il tempo sentirò e capirò cosa è meglio per me. Come mi scrisse una persona poco prima che decidessi se partire o fare l’università “a 20 anni l’unico errore che puoi fare è non fare errori, quindi rischia e abbi fiducia!” e così rischiai, e partii…
Sicuramente sarà la scelta giusta...🥰
RispondiElimina