natale
sono le 11 qui in Australia, e non so come ma siamo già alla vigilia di natale…dalla mia stanza posso sentire il profumo delle polpette svedesi che la signora Maria che mi sta ospitando in questi mesi sta preparando per il pranzo di famiglia. A questo pranzo sono invitata anche io, e per la prima volta festeggerò natale da sola con persone che non ho mai visto prima. Se da un lato sono elettrizzata all’idea di passare un natale diverso, in cui al posto del panettone e del cotechino mangerò una bella grigliata in spiaggia, dall’altra so che la nostalgia di casa si farà sentire tanto. Nonostante non sia mai stata un amante del natale, perché ho sempre vissuto questo periodo con un senso di inferiorità rispetto alle mie amiche che avevano una grande famiglia unita, mentre la mia era molto ristretta e a volte non c’eravamo neanche tutti a causa di varie dinamiche. Mi mancherà l’atmosfera di questi giorni in Italia: mio fratello che alle 8 inizia a cucinare, mia mamma che prepara le tartine, il mio cane che dorme sotto l’albero…ma soprattutto quando sei d’altra parte del mondo realizzi che il tempo passa veloce e non vorresti perderti neanche un attimo con i tuoi famigliari.
Ricordo e ricorderò per sempre lo scorso natale, avevo deciso di lavorare e festeggiare solo la vigilia. Tornata a casa c’erano i miei nonni che mi aspettavano per mangiare i tortellini come da tradizione, dopo un’oretta ci arrivò una chiamata: il fratello di mio papà si era sentito male, era grave, stava arrivando l’elicottero a casa. Da quel momento non è stato più natale, da quel momento per me e per la mia famiglia il mondo si è fermato. Attraversare un momento del genere il 25 dicembre non se lo augurerebbe nessuno, ma purtroppo le cose non si possono prevedere. Ricordo però, che nonostante il periodo che ne è conseguito, ci siamo dati forza a vicenda e mi sono promessa che nonostante natale per me e per la mia famiglia non sarà più come prima, voglio cercare di riportare quell’atmosfera di tanti anni fa e vivermi il 25 dicembre con serenità. Ora sono in Australia, e cercherò di riportare un po’ di quell’atmosfera casalinga anche qui.
Nonostante non sia con i miei genitori mi ritengo fortunata, perché non passerò questi giorni da sola, ma ho un posto in cui andare, persone da abbracciare, qualcuno con cui aprire i regali e a cui augurare buon natale.
Se mi sento di fare un augurio, questo natale vorrei che le persone che hanno perso qualcuno durante l’anno non stessero male a vedere un posto vuoto a tavola, ma si sforzassero di ricordare i bei momenti passati insieme con un sorriso. In questi giorni il mio pensiero va a mio zio, e di lui ricorderò sempre con un sorriso i natali passati insieme a cantare e scherzare come solo lui sapeva fare.
Buon natale♥️
BUON NATALE TESORO MIO ❤SEI MERAVIGLIOSA
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